Piegare il metallo è una delle tecniche di base dell’oreficeria che ogni gioielliere dovrà utilizzare nella fase di creazione. Acquisirne una certa padronanza è cruciale al fine di evitare di danneggiare la superficie del pezzo. Prima di usare questa tecnica è importante familiarizzare con i seguenti strumenti:
1. Mazzuole
Se stai cercando di piegare il metallo senza segnarlo, utilizza i mazzuoli (idealmente nylon e pelle non conciata). I mazzuoli sono piatti e servono a creare i braccialetti e le fasce degli anelli.
Come creare la fascia di un anello
Per dare al metallo la forma di un filo o di una fede utilizza un mazzuolo e un mandrino. Usa una morsa per bloccare il mandrino e posiziona il metallo orizzontalmente attraverso di esso, all’altezza di un terzo della morsa. È consigliabile piegare il metallo formando un diametro più piccolo del necessario, dato che è facile estendere il diametro piuttosto che diminuirlo. Usa il mazzuolo per colpire il filo dove smette di essere in contatto con il mandrino. Questo curverà il filo. Continua a muovere il filo attraverso il mandrino tenendo sempre la parte dritta in orizzontale. Piega un terzo della lunghezza e fai girare il pezzo per piegare l’altra estremità.
Per fare degli aggiustamenti, posiziona il pezzo su di una superficie in legno e colpiscilo con il mazzuolo. Salda il pezzo prima di ritoccarlo per dargli una forma perfettamente rotonda.
2. Martelli
I martelli d’acciaio possono essere utilizzati in modo simile per piegare il metallo e rendere il processo molto più veloce rispetto ai mazzuoli. Tuttavia, potrebbero allungare il design e renderlo più sottile. A meno che non si stia piegando il metallo con un martello per la creazione di trame, il martello lascerà dei segni che dovranno essere rimossi.
3. Barre cilindriche, mandrini e puntelli
Questi sono gli strumenti per piegare il metallo. Di solito sono in acciaio, ma troverete anche strumenti in legno e nylon.
Nota: mantenere questi strumenti in buone condizioni è essenziale per evitare di danneggiare il metallo.
Bisogna ricuocere e pulire REGOLARMENTE l’intera superficie del metallo su cui si lavora.
MAI usare un puntello che è stato colpito da un martello in acciaio dato che sarà senz’altro segnato. I segni saranno trasferiti sul metallo.
Utilizza acqua o acido sugli arnesi in acciaio. Possono essere danneggiati facilmente e ripararli è un processo laborioso.
4. Pinze
Servono a piegare il filo, le strisce e le lastre di metallo, oltre a sostenere piccoli oggetti mentre si lavora. Ci sono vari tipi di pinze per scopi diversi. Possono danneggiare metalli più teneri, per cui utilizzatele con cura. Usando delle pinze di nylon puoi ridurre le probabilità che questo accada o semplicemente avvolgendo del nastro attorno alle mandibole delle pinze attorno ai becchi.
A seconda di ciò che stai cercando di ottenere avrai anche bisogno di pinze parallele, a becchi piatti, o arrotondate. Ti aiuteranno a dare forme diverse al metallo, sistemare le forme o raddrizzare e aumentare le curve. Le pinze parallele sono particolarmente utili quando si fanno delle modifiche di precisione (ad esempio quando si piegano gli angoli) ma la maggior parte delle pinze sono delle buone leve.

Per del filo spesso usa una mazzuola. È difficile piegare utilizzando pinze senza causare dei danni anche quando il filo è stato fatto ricuocere in precedenza.
Se alla fine non sarai completamente soddisfatto della forma ottenuta, puoi appiattire e raddrizzare il materiale e ricominciare. Per i risultati migliori dovresti ricuocere i pezzi. Per fare ciò un mazzuolo in pelle non conciata dovrebbe essere utilizzato su di una superficie in acciaio, protetto da nastro adesivo.
Piazza il metallo sul blocco tenendo la curva convessa in alto, tenendo il metallo sul blocco. Avrai bisogno di usare il mazzuolo per martellare verso l’interno dai bordi, continuando fino a quando la lastra non sarà piatta e ripetetelo se richiesto. In alcuni casi dovrai passare il lenzuolo attraverso il laminatoio diverse volte.
Il filo ricotto può essere raddrizzato fra due lastre di metallo piatte o battuto con un mazzuolo. Se il filo è lungo, usa una morsa e tira con forza l’estremità usando le pinze o una trafila.